Incontro con la prof.ssa Miriam Turrini - "La pedagogia di Don Milani"

In data giovedì 9 Novembre il Liceo delle Scienze Umane “S. Anguissola” ha avuto il piacere di ospitare la Prof.ssa Miriam Turrini, docente di Storia del Cristianesimo in età moderna e contemporanea dell’Università degli Studi di Pavia, che ha offerto la sua profonda ed appassionata conoscenza sulla vita pedagogica di Don Milani. Hanno partecipato alla videoconferenza le classi: 1^Ales, 1^ Cles, 1^ Bbio, 1^ Dbio, 1^ Ebio, 2^ Dbio, 3^ Alsu, 5^ Alsu, 5^ Blsu e 5^ Clsu. 

Si è fatta intermediaria dell’esperienza, la Prof.ssa Stefania Turcinovich che ha riconosciuto nel sapere della docente Turrini un aggancio acuto e sofisticato alla sensibilità del programma del Liceo Anguissola che vede, in Don Milani, un elemento prezioso di avanguardia culturale e pedagogica.

L’intervento della Prof.ssa Turrini ha toccato i punti salienti della pedagogia di Don Milani rendendoli concretamente contemporanei. D’altronde la proposta etica e pedagogica di Don Milani, volta a consentire ad ogni alunno di giungere al possesso della parola intesa come pensiero critico, invenzione perpetua di libertà, è quanto mai attuale in una scuola, come quella odierna, che raccoglie la sfida di arginare una dilagante povertà culturale, trasversale a tutte le generazioni che manifestano un costante disorientamento in una società liquida, in cui individualismo e consumismo ne sono i capisaldi.  

L’idea pedagogica di Don Milani è testimonianza di una scuola “nuova” in cui, soffocato ogni tentativo di settorializzazione, la lezione di qualsiasi disciplina diventa un evento irripetibile e trasversale intessuto di umanità ed accoglienza.

Il suo messaggio, che ci arriva da un passato ormai lontano, è profetico, attuale, semplice e moderno. È contenuto in due parole “I Care” cioè “mi prendo cura”. Parole che sono alla base di una società, e dunque anche di una scuola, che pensa e agisce con il cuore, orientata alla presa di coscienza civile e sociale, improntata al valore dell’accoglienza dell’Altro, del rispetto e della convivenza civile nell’ottica di una costruzione di climi umani positivi.

L’intervento ha visto gli alunni attenti e partecipi, rapiti dal contenuto squisitamente etico sociale, sapientemente rielaborato dalla docente Turrini attraverso una lettura accattivante ed una sintassi semplice e fruibile da ogni ragazzo.

La lezione è stata poi oggetto di riflessione all’interno delle singole classi aderenti all’esperienza. 



Prof.ssa Turrini
Turrini Turrini