PIANO ATTIVITA' Orientamento 2023/24

 

MONITORAGGIO EX ALUNNI A.S. 2023/24

  1. I VALORI DELL’ORIENTAMENTO NEI PERCORSI DI FORMAZIONE 

L’orientamento, quale attività istituzionale della scuola, costituisce parte integrante del curricolo scolastico e più in generale del processo educativo e formativo dell’alunno. 

Il raccordo tra i vari cicli di istruzione è fondamentale per una scelta consapevole e ponderata riguardo al proprio percorso educativo e professionale, che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti, contribuisca alla riduzione della dispersione scolastica e favorisca l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria.

 

  1. FINALITA’ DELL’ORIENTAMENTO

L'Unione Europea promuove l'orientamento come parte integrante delle politiche educative e dell'occupazione al fine di sostenere lo sviluppo personale e professionale dei cittadini europei per questo reputa che i sistemi formativi degli stati membri perseguano, fra gli altri, i seguenti obiettivi:

  • ridurre la percentuale dell’abbandono scolastico e prevenire il Drop Out attraverso il monitoraggio del rendimento accademico e l'identificazione di eventuali segnali di rischio, che permettono di fornire un supporto tempestivo agli studenti in difficoltà. 

  • diminuire la distanza tra scuola e realtà socio-economiche, il disallineamento (mismatch) tra formazione e lavoro e soprattutto contrastare il fenomeno dei Neet (Not in Education, Employment or Training - Popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione);

  • rafforzare l’apprendimento e la formazione permanente lungo tutto l’arco della vita;

  • fornire agli studenti una conoscenza completa di eventuali opzioni di studio e lavorative in coerenza con le proprie esigenze e attitudini, contribuendo così ad aumentare la percentuale di titoli corrispondenti al livello 5 e 6 del Quadro Europeo delle Qualifiche. I percorsi di orientamento mirano alla promozione dell'auto-conoscenza, sostenendo gli studenti nell'esplorazione e nella comprensione delle proprie attitudini, interessi e valori e aiutandoli a sviluppare un'immagine chiara di sé così da facilitare la scelta di percorsi di studio e carriere in sintonia con la loro identità e le loro aspirazioni.

 

 

  1. LE COMPETENZE DA RAGGIUNGERE

Tutti i Paesi membri dell’Unione europea devono agganciare i loro sistemi di istruzione e formazione alle otto competenze chiave emanate nel 2018:

  • competenza alfabetica funzionale;

  • competenza multilinguistica;

  • competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;

  • competenza digitale;

  • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

  • competenza sociale e civica in materia di cittadinanza;

  • competenza imprenditoriale;

  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

A esse si affiancano cinque framework, cioè cinque documenti-quadro, che forniscono una serie di indicatori che misurano e dettagliano le competenze generali:

  • DigComp (Quadro delle competenze digitali);

  • LifeComp (Quadro delle competenze personali, sociali, imparare a imparare); 

  • EntreComp (Quadro delle competenze imprenditoriali); 

  • GreenComp (Quadro delle competenze per la sostenibilità);

  • Quadro delle competenze per una cultura democratica.

    4. GLI OBIETTIVI 

  • conoscenza di sé stessi: comprensione approfondita di sé stessi, comprese le proprie abilità, interessi, valori, e punti di forza

  • conoscenza del territorio: consapevolezza delle risorse locali, delle opportunità culturali, delle istituzioni e delle organizzazioni presenti nella comunità

  • conoscenza del mondo del lavoro: saper gestire e interpretare le informazioni sulle diverse carriere e opportunità di lavoro e saper comprendere le tendenze del mercato del lavoro e le competenze richieste

  • conoscenza delle opportunità educative: saper gestire e interpretare le informazioni sulle diverse opzioni di istruzione superiore disponibili, inclusi corsi di laurea, programmi di formazione professionale e altre opportunità educative post-liceali per prendere decisioni consapevoli sulla loro formazione continua, in base alle proprie aspirazioni di carriera e agli interessi personali.

  • sviluppare spirito di iniziativa e sulle capacità imprenditoriali: sviluppare la propensione ad assumersi responsabilità, a essere proattivi e a perseguire opportunità

  • Sviluppo delle competenze di studio e di apprendimento: saper scegliere e utilizzare diverse strategie di studio e abilità di gestione del tempo nell’ottica di una formazione continua e dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita.

  • Sviluppo della consapevolezza interculturale: sviluppare la consapevolezza delle opportunità globali.

  • Sviluppo e potenziamento delle soft skills:

Comunicazione: capacità di esprimere idee chiare oralmente e per iscritto. Abilità nell'ascolto attivo per comprendere le prospettive degli altri.

Lavoro di squadra: collaborazione efficace con gli altri per raggiungere obiettivi comuni. Capacità di gestire conflitti in modo costruttivo.

Problem-solving (risoluzione dei problemi): capacità di analizzare situazioni complesse e trovare soluzioni efficaci. Creatività nel generare nuove idee e approcci.

Pensiero critico: valutazione e analisi obiettiva delle informazioni. Capacità di prendere decisioni informate.

Adattabilità e flessibilità: capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Flessibilità nel gestire nuove situazioni e sfide. Iniziativa: Disposizione a prendere l'iniziativa senza aspettare istruzioni. Motivazione intrinseca nel cercare opportunità di miglioramento.

Gestione del tempo: capacità di organizzare attività e gestire il tempo in modo efficiente. Prioritizzazione delle attività in base all'importanza e all'urgenza.

Leadership: capacità di ispirare e motivare gli altri. Assunzione di responsabilità e guida nella realizzazione degli obiettivi.

Autoconsapevolezza: conoscenza di sé stessi, dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento. Apertura all'apprendimento continuo.

5. RISULTATI ATTESI

Gli indicatori di risultato delle attività di orientamento sono misure utilizzate per valutare l'efficacia delle proposte e per valutare il successo degli studenti nel processo decisionale riguardo alla loro istruzione e carriera. Gli indicatori includono:

  • Riduzione dei debiti scolastici e dell'abbandono dovuti alla non pertinenza del curriculum rispetto agli interessi degli studenti.

  • Successo degli studenti in uscita dalla scuola (ciò include il loro ingresso nel mondo del lavoro, la prosecuzione degli studi  o il raggiungimento di obiettivi di carriera)

 

6. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’

Il monitoraggio del piano sarà svolto tramite dei sistemi di controllo degli indicatori scelti (raccolta di dati, questionari di gradimento, anche a distanza).

 

7. LE AZIONI DA REALIZZARE

In ottemperanza alle Linee guida sull’orientamento (Decreto M.I.M. 22.12.2022, n. 328), nella prassi dell’attività scolastica questi obiettivi vanno raggiunti attraverso moduli di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore, anche extra curricolari per anno scolastico, nelle classi prime e seconde, e moduli curriculari di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore per anno scolastico, nelle classi terze, quarte e quinte. La progettazione didattica dei moduli di orientamento e la loro erogazione si realizzano anche attraverso collaborazioni che valorizzino l’orientamento come processo condiviso, reticolare, co-progettato con il territorio, con le scuole e le agenzie formative dei successivi gradi di istruzione e formazione, con gli ITS Academy, le università, le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, il mercato del lavoro e le imprese, i servizi di orientamento promossi dagli enti locali e dalle regioni, i centri per l’impiego e tutti i servizi attivi sul territorio per accompagnare la transizione verso l’età adulta.  I moduli di 30 ore non vanno intesi come il contenitore di una nuova disciplina o di una nuova attività educativa aggiuntiva e separata dalle altre. A supporto di tali percorsi, la normativa vigente invita ogni docente a declinare in ottica orientativa tutti i contenuti della propria programmazione che si prestano a questo scopo. La didattica orientativa parte dagli obiettivi di apprendimento curricolare delle singole discipline e li declina nell’ottica dell’orientamento, incrociando le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente con i cinque framework europei.

Allegati

Proposte per attività di tutotraggio divise per classi

Indicazioni operative e proposte per attività di tutoraggio

LA PIATTAFORMA “UNICA” - Per alunni e genitori