La scuola incontra il carcere
Lunedì 18 dicembre si è tenuto presso l’aula magna del Liceo Anguissola il convegno “Cremona e il suo carcere” proposto dall’AICS Solidarietà, provincia di Cremona e dalla Casa Circondariale della nostra città. Per la prima volta nelle scuole cremonesi e italiane è stato presentato e commentato il docufilm CREMONA E IL SUO CARCERE, realizzato nell’ambito del progetto “Cinema e Carcere” e che ha visto come momento culminante la realizzazione di questo documentario, con l’obiettivo di valorizzare le attività proposte dalla nostra casa circondariale e le sue interrelazioni col tessuto economico e sociale del territorio. Questo incontro è stato organizzato dalla prof.ssa Antonella Maglia del Liceo Anguissola di Cremona, referente del progetto “La scuola incontra il carcere” riferito all’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
Hanno partecipato all’incontro 111 alunni delle classi 5^ALSU, 5^BBIO, 5^CCOM, 5^DBIO, 5^EBIO, il dirigente prof. Flavio Arpini e diversi docenti del liceo.
L’incontro, moderato dal sig. RENATO BANDERA, Presidente Provinciale AICS, ha visto protagonisti diverse figure professionali che quotidianamente si impegnano, a livelli diversi, in attività dirigenziali e soprattutto sul campo, per scardinare i luoghi comuni che vedono le istituzioni carcerarie esclusivamente dal punto di vista della detenzione e svincolati dal loro contesto territoriale:
Dott.ssa MARIA GABRIELLA LUSI, Direttore reggente della Casa Circondariale di Cremona, ha introdotto e illustrato l’importanza dei progetti tesi a riscattare le vite dei detenuti e considerare il carcere non solo come luogo punitivo ma riabilitativo.
Sig. GIUSEPPE NOVELLI, Responsabile Area Trattamentale della Casa Circondariale di Cremona.
Sig. GIORGIO BRUGNOLI, Amministrazione Provinciale di Cremona e responsabile della programmazione degli spettacoli presso il Cinema Chaplin e l’Arena di Cremona.
Dott. FRANCO SPINOGATTI, primario di Psichiatria dell’ASST di Cremona ha relazionato sull’intervento psichiatrico negli istituti penitenziari.
Dott.ssa RAFFAELLA GALLI, psicologa presso la Casa Circondariale l'ASST di Cremona ha relazionato sull’intervento psicologico negli istituti penitenziari.
Dott. ANTONIO TURCO, responsabile Dipartimento della Solidarietà Nazionale AICS ed educatore presso Rebibbia e altri carceri del Sud da 40 anni, ha riferito in modo forte, appassionato e sofferto delle sue esperienze con i detenuti di varie realtà carcerarie.
Dott.ssa TAMARA BOCCIA, pedagogista ed esperta per “Teatro e Carcere” della Regione Lazio, recitando in modo esemplare uno scritto di una donna reclusa, ha dimostrato come i detenuti, tramite varie forme espressive, affrontino quotidianamente i loro drammi e conflitti interiori. Maestro e attore ALFONSO ALPI, regista degli spettacoli teatrali dei detenuti della Casa Circondariale di Cremona, ha riferito con grande umanità della sua esperienza con i detenuti e illustrato alla platea gli aspetti legati alla realizzazione del docufilm.
Ospiti: dott. Montani Davide in rappresentanza dell’UST di Cremona e un ispettore della polizia penitenziaria.
Tutti i relatori sono intervenuti presentando alla folta platea i molteplici aspetti riguardanti la problematicità e l’impegno dei diversi attori coinvolti in rete nelle varie realtà carcerarie italiane, attori che quotidianamente combattono contro lo stigma del senso comune che vede il carcerato esclusivamente come un emarginato sociale. Ne è seguito un dibattito carico di aspetti emozionali che ha visto coinvolti attivamente gli studenti del liceo cremonese.