L'Anguissola a Padova


L’ANGUISSOLA a Padova nella giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia.

Le tudentesse della 3^ CCOM (Ciaccia Noemi, Saccà Chiara, Gusberti Syria, Tricoli Samantha, Gallo Eva,Luna, Sasu Elena , Di Pede Laura, Costa Emma, Morandi Camilla) e 4^ DBIO  (Zava Martina, Perego Elisa, Fornasari Rebecca), in rappresentanza dell’Anguissola, giovedì 21 marzo hanno partecipato,  a Padova, alla manifestazione contro le mafie e a sostegno delle vittime di mafia.

Durante la manifestazione Don Ciotti ha sottolineato che “la    lettura delle circa mille vittime di mafia è anche un atto di dignità che vale per ciascuno di noi. Si ricordano persone che hanno pagato con la vita la dedizione al bene comune, il rispetto per la legalità, la ribellione alla sopraffazione criminale, la fedeltà a quei principi di umanità che le mafie negano con la loro stessa esistenza: rendere loro onore è un segno di libertà a cui sentiamo di non poter rinunciare, se non al prezzo di una grave ferita alla nostra coscienza. La memoria incalza le domande di verità, purtroppo in molti casi ancora oscurata. Le istituzioni pubbliche sono chiamate a fare la loro parte, avendo davanti numerosi esempi di valorosi servitori dello Stato e dei loro sacrifici. Ma per ciascuno di noi la memoria è una spinta all’impegno fattivo per costruire una cultura della legalità e trasmettere anzitutto ai giovani i valori di solidarietà, di non violenza, di rispetto della persona e dei suoi inviolabili diritti»

Anche il Presidente della Repubblica Mattarella, con un messaggio, ha ricordato il dovere di “liberare la società dalle mafie, traguardo doveroso e possibile, che richiede a tutti impegno, coerenza, piena coscienza delle nostre responsabilità di cittadini”.

Al termine Don Ciotti dopo un accorato intervento, nel quale ha ricordato che da 163 anni in Italia si parla di mafie, ha concluso rivolgendosi ai giovani “che hanno deciso di metterci la faccia e far capire da che parte stanno. I giovani che sanno sognare e sanno alzare la voce, mentre tanti scelgono un prudente silenzio”.

Le studentesse che hanno partecipato proseguiranno il percorso con laboratori di approfondimento sulle mafie al nord e la corruzione.

Giornata contro le mafie