Uda scuola primaria

Obiettivi:

-prevenire e combattere la violenza di genere partendo dai bambini e diffondere la consapevolezza di un’identità;

-promuovere il rispetto reciproco;

-sensibilizzare ed educare le nuove generazioni per prevenire fenomeni di violenza, aggressività e bullismo;

-favorire relazioni interpersonali attraverso un ambiente accogliente e inclusivo;

- educare ai sentimenti e alle emozioni.

Materiali

- Ppt "Stereotipi e pregiudizi"

- Ppt "Le protagoniste delle fiabe da Biancaneve a Vaiana"

Contenuti

  • Analisi delle principesse Disney e i cambiamenti nel tempo; analisi dei personaggi e degli stereotipi.

PROPOSTE DI ATTIVITA’ 

  •  Il docente scrive alla lavagna le parole femminuccia e maschiaccio e utilizzando il di brain storming invita i bambini e le bambine a dire tutto quello che queste due parole fanno venire loro in mente, quando le hanno sentite pronunciare, da chi, per esprimere cosa, se le hanno mai usate nei confronti di qualcuno. 
  • Dopo aver raccolto le prime impressioni l’insegnante chiede ai bambini e alle bambine se ci sono altre parole o espressioni che vengono usate nei confronti delle bambine o di ragazze più grandi (sorelle, cugine, amiche) che a loro non piacciono e per quale motivo. 
  • L’insegnante divide i bambini e le bambine in piccoli gruppi e li invita a scrivere su due colonne le caratteristiche/differenze tra maschi e femmine. 
  • I gruppi condividono le loro liste e l’insegnante li aiuta a comprendere che essere diversi non significa avere meno opportunità e meno diritti e nessuno può decidere al posto tuo: niente è scritto per sempre, neanche le fiabe, a cui possiamo riscrivere il finale. 
  • Ritornando all’esercizio iniziale l’insegnante aiuta i bambini e le bambine a comprendere che il mondo si può cambiare anche attraverso le parole.
  • Proporre agli alunni di scrivere una lista di nomi di mestieri o di funzioni che un tempo non venivano declinati al femminile, perché di fatto non venivano praticati dalle donne, ma che oggi possono e devono venir usati applicando il genere corretto se riferiti a una donna o a una ragazza.
  • Riscrivere il finale di una fiaba classica.

MODALITA’ FORMATIVE

- COOPERATIVE LEARNING

- CONFRONTO TRA GLI STUDENTI