1^ mobilità a Beerfelden (Germania) 12-17 Novembre 2018
Lunedì 12 novembre è partita la prima delegazione della 3CLSU, formata da 5 alunne e dalle Proff. Isabella Zeli e Donata Ardigò. La meta era Beerfelden, nella regione dell'Odenwald, tra Francoforte e Heidelberg, in Germania.
Kiss the Cook” in Germania
di Marta D’Orio, 3^CLSU
La prima tappa del progetto “Kiss the Cook” è stata la Germania, più precisamente un paesino chiamato Beerfelden, dal 12 al 17 Novembre 2018. Della classe, insieme alle professoresse I. Zeli e D. Ardigò, siamo partite in cinque: Marta, Alexandra, Letizia, Elisa e Giulia.
Lunedì 12, giorno di arrivo
Arrivate il tardo pomeriggio insieme agli altri gruppi dei diversi Paesi, all'aeroporto di Francoforte abbiamo iniziato subito a prendere confidenza con la lingua inglese, cercando di conoscere i vari gruppi. Cosa che ci è stata facilitata, una volta arrivati nella scuola, da un gioco in cui dovevamo ripetere i nostri nomi.
Dopo che ognuna è stata accolta nella casa ospitante, abbiamo cenato in posti diversi; qualcuno a casa ed altre ad un ristorante spagnolo.
Martedì 13, giorno movimentato
La mattina a scuola ogni Paese ha presentato la propria scuola, città e i tratti caratteristici di essa e subito dopo, tutti dotati di un buffo cappello da cuoco, abbiamo consumato una ricca colazione con cibi tipici dei diversi Paesi. La mattina è proseguita nella piscina della scuola dove chi voleva poteva fare il bagno prima di pranzare.
Al pranzo, nella mensa della scuola, è susseguita una camminata lunghissima di quasi 13 km tra i boschi per arrivare in un ristorante dove stanchissimi abbiamo cenato. L’obiettivo del progetto è infatti quello di farci riflettere e sperimentare abitudini alimentari sane e la necessità di fare esercizio fisico.
Mercoledì 14, giorno culinario e della gita a Francoforte
La mattina ci siamo divisi in vari gruppi con compiti diversi ma con un obbiettivo comune: cucinare in compagnia. Alcuni, aiutati da due chef professionisti, hanno preparato il ketchup, la maionese, cotto la carne e tutti i diversi alimenti realizzando ottimi panini come quelli dei fast food ma molto più sani. Gli altri invece hanno cucinato una tipica zuppa tedesca. Dopo il pranzo homemade, siamo partiti, direzione Francoforte! Lì abbiamo visitato tutti insieme la “Main Tower” (uno dei grattacieli più alti) e la “Old Frankfurt” ovvero la città vecchia. Successivamente liberi, intanto che passeggiavamo per la città, abbiamo intervistato diversi passanti riguardo le loro abitudini alimentari.
Giovedì 15, giorno di gita e di festa
Partiti la mattina per Heidelberg, abbiamo visitato l'antico castello e la città, fermandoci anche ad acquistare souvenirs e cartoline. Tornati a scuola nel pomeriggio, abbiamo partecipato ad un laboratorio sul cioccolato in una pasticceria locale e poi divisi in gruppi organizzato la festa finale dove c'erano musica, balli, cibo, decorazioni e tanto divertimento.
Venerdì 16, giorno di partenza
L'ultimo giorno siamo andati tutti insieme a fare colazione nella pasticceria dove si era svolto il laboratorio sul cioccolato, infatti poi ognuno ha ricevuto la sua golosa tavoletta. La colazione era salutare, con molta frutta e verdura e una grande varietà di cibi sia dolci che salati. In seguito, ogni partecipante ha scritto su un foglio, ciò che maggiormente lo aveva colpito, come si è sentito ed eventuali pensieri e consigli riguardo questa esperienza. Successivamente c'è stato il triste momento degli addii e subito dopo la partenza verso l'aeroporto.
Questo progetto è stato fantastico e indimenticabile; in cinque giorni abbiamo conosciuto tantissime persone, tutte molto accoglienti, desiderose di fare nuove amicizie e di confrontarsi con culture e Paesi diversi.
Un' esperienza che consiglio a tutti, sia per esercitare e mettere in pratica le conoscenze della lingua inglese, sia come crescita personale. Il tema di del progetto, ovvero il cibo come occasione di “happy M-eat-ings” (incontri gioiosi), ha aiutato molto anche a sperimentare nuovi tipi di cucina e a vedere come tutto ciò possa unire anche se si parlano lingue differenti.
Ora non vediamo l'ora di poter ricambiare l'ospitalità, accogliendo loro per continuare questo bellissimo progetto.