Conferenze e attività con Piccola Biblioteca: 3^Aes - 4^Bbio - 4^Dbio

23 MAGGIO GIORNATA NAZIONALE DELLA LEGALITA’

ricorrenza nazionale per ricordare le vittime di tutte le mafie e non dimenticare la strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992.

TI RACCONTO LA LEGALITA’  

narrazioni  sui beni confiscati alle mafie 

Il progetto persegue la finalità di far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, basati sul rispetto delle regole, attraverso l'esercizio e lo sviluppo di uno spirito critico, fondato sulla conoscenza, che conduca i giovani a discriminare tra azioni lecite e non lecite.

Il Liceo Economico Sociale Anguissola ha  partecipato al progetto coordinato dal CPL di Cremona  con le classi 3Aes, 4Bbio e 4Dbio coordinato dalle docenti Florisa Piazzi, Elisabetta CabriniArdu Alessandra.

Il percorso proposto ha visto inizialmente una parte di formazione sia in classe da parte dei  docenti curriculari nelle ore dedicate all’educazione civica, sia  attraverso partecipazione attiva a seminari e visite didattiche:

LE FASI del PROGETTO 

  • incontro con Leonardo Ferrante Gruppo Abele di Torino: dalla narrazione di un vissuto all’impegno civile; gli studenti sono stati stimolati e invitati a guardare attorno a sé, a partire dal quotidiano, e a farsi comunità monitorante. 
  • incontro con Franco La Torre presso l’ ITIS Torriani: testimonianza ricca e appassionata di impegno civile e di passaggio di memoria; il ricordo del padre  Pio la Torre, ucciso dalla mafia siciliana, ha fatto rivivere i valori importanti che la mafia ha tentato invano di annullare. La legge del 1982 che porta il nome di Pio La Torre introduce il reato di associazione di stampo mafioso nell’ordinamento italiano e la confisca dei beni dei condannati per reati di mafia.  
  • Uscita a Cisliano  ,  incontro con i volontari del bene confiscato e laboratorio  con Mattia Maestri  ( CROSS osservatorio sulla criminalità organizzata di Dalla Chiesa ). La visita alla Masseria di Cisliano unisce l’occasione di conoscenza delle vicende legate all’uso sociale del bene, già ristorante di famiglie note per appartenere alla ‘ndrangheta, alla forte emozione che si prova pensando che i luoghi possono essere sia spettatori di prevaricazioni, ingiustizia e dolore, sia rinascita del bene comune e condivisione di bellezza. 
  • Incontro con Alessio Maganuco ( SPI CGIL), presentazione del caso di Spino D’adda   e laboratorio di costituzione  di una cooperativa con  oggetto sociale la progettazione del riuso dei beni collocati a Spino D’adda . 
  • Sulla base delle conoscenze ( in particolare sulla legislazione antimafia) e competenze apprese, alcuni studenti delle tre classi coinvolte  ,coordinati  da Siria Bertorelli di Ticonzero, hanno preparato e gestiranno laboratori di educazione alla legalità e all’antimafia dedicati a alunni delle scuole elementari. I laboratori verranno attivati lunedì 23 maggio  giornata nazionale della legalità.

Intervento di Leo Martina e Giulia Galanti di 4^Dbio presso l'ITIS Torriani: "Dalla comunità educante alla comunità monitorante"

IL LABORATORIO “TI RACCONTO LA LEGALITA’ “

Il laboratorio è stato pensato come una sperimentazione con la consapevolezza che l’educazione alla legalità ed in particolare all’antimafia deve rivolgersi ai bambini affinché conoscano e riconoscano , partendo  anche dal linguaggio , l’agire mafioso . 

Perché sappiano non farsi intimidire e considerino normale denunciare, perché riconoscano il valore del rispetto e della solidarietà e rifiutino la violenza  in tutte le sue manifestazioni . 

Realizzare questo obiettivo richiede una semplificazione, non banalizzazione, del linguaggio , la capacità di rappresentare attraverso la narrazione storie vere di uomini e donne , di vittime e carnefici , di sopraffazione , di società ricostruite su antivalori. 

Gli studenti hanno  costruito fisicamente  luoghi, personaggi, definito tempi e parole, talvolta partendo da fiabe/storie come canovacci sui quali operare, alla ricerca di comunicazioni efficaci e significative. 

Tradurre una conoscenza usando materiali diversi, scegliendo colori e forme  coerenti con il messaggio che si vuole trasmettere è un processo che fa acquisire nuovo senso al sapere risignificandolo. 

Laboratorio Piccola Biblioteca