Educazione alla legalità - 2^Ccom e 2^Fcom

Educazione alla legalità : VIVERE L’AMBIENTE RISPETTANDO LE REGOLE 

Le classi 2CCOM e 2FCOM hanno partecipato ad un incontro con il il Comandante  della compagnia dei Carabinieri Maggiore Roco Papaleo, il sottotenente dei Carabinieri  Giovanni Vignola, e il Maggiore Amerigo Filippi del Gruppo Cites dei Carabinieri (ex Corpo delle Guardie Forestali) .

Il tema oggetto dell’incontro rientra nel progetto di educazione ambientale che le due classi del Liceo economico sociale stanno attuando e che terminerà con un incontro con l’assessore Manzi  e la dott.ssa Vuoto, Responsabile del Servizio Ambiente, il 31 maggio presso la Sala dei Quadri del Comune di Cremona.

Dopo una breve introduzione sul ruolo e sulle funzioni che i Carabinieri svolgono in molteplici ambiti , ma sempre con l’obiettivo  di tutelare il bene comune e gli interessi collettivi diffusi,  il Maggiore Filippi ha introdotto l’argomento oggetto dell’incontro sottolineando come solo la CONOSCENZA può determinare un comportamento corretto: “ SI DIFENDE CIO’ CHE SI CONOSCE”. Troppo spesso quando vengono comminate sanzioni in ambito ambientali il trasgressore dichiara di  non conoscere. DALL’IGNORANZA DERIVA UN DANNO ALL’AMBIENTE. 

L’incontro ha evidenziato l’importanza della biodiversità di specie, nella specie, di paesaggio , agroalimentare e associata , Il  22 maggio è la giornata dedicata alla biodiversità allo scopo di rendere tutti più consapevoli delle azioni che si possono  compiere per tutelare la natura minacciata sempre di più dalla attività umana.

Le specie sono indicatori biologici e i centri della biodiversità  fondamentali  presidi di biodiversità degli agroecosistemi.  L’intervento è proseguito evidenziando l’importanza del comando unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dei carabinieri  che  gestisce l’inventario Nazionale delle foreste e dei serbatoi Forestali di Carbonio. 

Al termine l’invito ad informarsi , conoscere e agire per proteggere , tutelare e denunciare  i reati ambientali perché solo così si potrà costruire l’unico futuro possibile.

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