Viaggio della Memoria 2019 - 3^ BBIO
Il Viaggio della Memoria rappresenta da anni per la nostra realtà scolastica un momento di riflessione sulle pagine più buie del nostro recente passato, al fine di sviluppare nei nostri ragazzi un senso critico che permetta loro di crescere, non solamente ricordare.
In rappresentanza del nostro liceo, la classe 3^DBIO, sta partecipando al Viaggio della Memoria 2019. Il 3 aprile i nostri alunni, accompagnati dalla Vicepreside prof.ssa Marzia Catelli e dalla prof.ssa Maria Grazia Vezzoni hanno fatto tappa a Podhum in Croazia dove hanno partecipato al memoriale in ricordo delle vittime del 12 luglio 1942, dove i soldati italiani uccisero 91 civili per rappresaglia, deportarono il resto della popolazione e diedero fuoco al villaggio.
2^ tappa - 4 Aprile: insieme agli oltre 350 loro compagni delle altre scuole superiori cremonesi, i nostri alunni si sono recati a Trieste per una visita guidata alla Risiera di San Sabba. Gli edifici della risiera vennero utilizzati dai nazisti come campo di prigionia e di morte dopo l'otto settembre 1943. San Sabba divenne così di fatto l'unico campo di sterminio nazista presente sul suolo italiano. Nella notte fra il 29 ed il 30 aprile 1945 il forno crematorio e la ciminiera verranno fatti saltare con la dinamite per poter oscurare i crimini e gli orrori dei nazisti in fuga. Successivamente gli studenti e gli accompagnatori si sono recati presso la foiba Basovizza e il campo profughi di Padriciano. La foiba, situata sull'altopiano del Carso triestino è stata teatro intorno al 1945 dell'uccisione e dell'uccultamento di migliaia di civili e militari e nel 1992 è stata dichiarata Monumento Nazionale. Il campo profughi di Padriciano, situato nel territorio libero di Trieste, accolse nel dopoguerra gli esuli giuliano-dalmati.
3^ tappa - 5 aprile: Visita della città di Trieste ed in particolare al monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra situato sul colle di San Giusto. L'opera rappresenta tre soldati che sostengono un compagno ferito mentre una quarta figura li protegge. Il monumento, alto più di cinque metri, venne inaugurato nel'35 alla presenza di Vittorio Emanuele III e di alcuni gerarchi nazisti.