LES - Bioetica e Cittadinanza

Nelle mattine del 5 e 12 Marzo 2022, presso il Liceo delle Scienze Umane “Sofonisba Anguissola” di Cremona, si è tenuto un percorso formativo per le classi quarte e quinte dell’indirizzo Economico-Sociale a Curvatura Biomedica intitolato “BIOETICA e CITTADINANZA GLOBALE”. Gli incontri, organizzati grazie alla preziosa collaborazione dei proff. Silvia Caglieri (Scienze umane e Filosofia) e Stefano Torresani (Matematica e Fisica), sono stati seguiti in streaming anche dagli studenti dell’analogo Liceo “Danilo Dolci” di Palermo, gemellato con il nostro istituto. 

Attraverso questa iniziativa si sono voluti offrire agli studenti nuovi spunti di riflessione interdisciplinare, stimolandoli a sviluppare un senso critico che li portasse a riflettere sui risvolti etici, antropologici, ecologici, sociali e giuridici della scienza stessa. 

Infatti, dopo l’iniziale esaltazione ed esasperazione scientista in clima Positivistico, nel corso del ‘900 si sono resi evidenti anche le ambiguita’ ed i risvolti negativi del progresso scientifico e tecnologico, a partire dall'inquinamento e dal devastante impatto ambientale; sono nati nuovi interrogativi aperti dalle potenzialità raggiunte dalle scienza in campi quali il controllo della vita e della morte, i trapianti di organi, clonazioni e organismi geneticamente modificati; fino ad arrivare al problema del crescente divario a livello mondiale nell’accesso alle risorse e allo sviluppo.

Verso gli anni ‘70 si è così imposta l’urgenza, la necessità di una riflessione bioetica, sia medica che ambientale, che portasse ad un dialogo tra le discipline scientifiche-bio e quelle umanistiche-etiche, che spingesse la scienza ad interrogarsi sulla liceità e bontà delle sue applicazioni, a porsi domande di valore. Problematiche a cui il corso formativo organizzato dall’”Anguissola” voleva sensibilizzare i giovani studenti. 

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla disponibilità di professionisti di alto livello: la prima relatrice intervenuta è stata la Prof.ssa Luisa Tinelli, ex docente di filosofia, che ha introdotto alla riflessione bioetica partendo da una prospettiva filosofica, con l’intervento intitolato “Argomentare per scegliere”; a seguire la Dott.ssa Maria Grazia Antonioli, direttrice del Consultorio famigliare UCIPEM di Cremona, che ha dato spunti di riflessione sul tema inizio e fine vita, da una prospettiva medica.

Il sabato successivo la riflessione si è spostata sulla bioetica ambientale, sulla necessità di uno sviluppo sostenibile dalle popolazioni e dall'ambiente con la Prof.ssa Daniela Negri, ex docente di lettere, da anni impegnata in progetti di cooperazione internazionale, fondatrice della cooperativa NONSOLONOI, coordinatrice di corsi sulle economie alternative; il titolo del suo intervento è stato “Biodiversità, globalizzazione e sviluppo sostenibile”.

Il tutto si è concluso con il Dott. Alberto Rigolli, Direttore della struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Oglio Po, nonchè medico per l’Africa CUAMM; avendo trascorso tanti anni in Africa, il dottore ha portato la sua testimonianza sulle disparita’ sanitarie nel mondo globale, corredata da immagini.

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